I TRE MOSCHETTIERI


Il titolo del viaggio in Polonia si riferisce al numero dei partecipanti che hanno svolto sempre in gruppo gran parte della missione.
Dopo qualche modiFICA e trattativa per trovare data ed accordo è stata fissata la partenza per venerdì 22 giugno 2007.
Il sottosegretario Dave ha dato forfait qualche giorno prima quindi il Presidente si è trovato solo con l’amico Alan perché anche L’altro partecipante Alex aveva cambiato idea.
Convinto quasi con la forza Alex è rientrato in gioco e così i tre son partiti da Cordenons alle 20.15 di sera della data suindicata a bordo di una renault Clio opportunamente noleggiata a prezzo modico dal Presidente – Art Director.
Il Top manager, alla guida del mezzo ha fatto tappa a Tarvisio, per un caffè e formalità fisiologiche, acquistando il bollino a Villach per evitare la coda di gente presente a Tarvisio.
Accompagnati da hard rock ed heavy metal i tre sono giunti a Vienna dove è stato adoperato un inevitabile cambio alla guida giungendo al confine in tempi brevi.
La frontiera ceca ha presentato un problema per la presenza di un poliziotto che non accettava il libretto di circolazione in quanto fotocopiato (solitamente gli autonoleggi forniscono la copia).Così, grazie alla conoscenza linguistica del President il trio è passando allungando a questo pirla in divisa 10 euro.
Dopo l’acquisto del bollino ceco ed un seguente pieno di Gasolio i nostri hanno proseguito per la Polonia, sbagliando strada al confine ceco perdendo un’ora abbondante tra campagne e paesini.
Dopo la frontiera polacca è stato effettuato un altro errore di tragitto che però è stato risolto in tempi brevi.Con Alex alla guida i nostri sono stati intercettati dal telelaser di una pattuglia che era in agguato in una piazzola di sosta ben nascosta dalla vegetazione.
I 77 km/h sul limite di 50 , non lasciavano molte possibilità di trattare ma grazie ad uno scambio di battute in polacco, i due agenti hanno deciso di soprassedere lasciando andare i tre senza depauperarli di alcunché.
Così con alcune ovazioni dei 2 collaboratori al Presidente – Art Director il trio ha proseguito fino a Wroclaw, sistemandosi intorno alle 10.30 all’Hotel Campanile, opportunamente riservato dalla morosa presidenziale alcuni giorni prima.
Doccie toniFICAnti e micro-dormite hanno accompagnato i Farabulli fino alle prime ore del pomeriggio, trascorse nelle visite del centro città accompagnati dalla morosa del Presidente, felice per aver ricevuto da quest’ultimo un anello come regalo di compleanno.
La visita della piazza centrale “Rynek” ha accompagnato i 4 fino all’Università, dove è stata visitata la magniFICA sala “Leopoldina” restaurata ed agibile (v.foto).         
Da qui i ns. eroi hanno visto la dipartita della morosa presidenziale invitata ad un party.
Questo ha permesso anche al President (dopo averla accompagnata in auto) di ritirarsi in hotel per cercare di recuperare un po’ di sonno.
Ma dopo un’ora la tipa ha chiesto via sms di ritornare indietro; da qui il Presidente è partito di corsa ancora assonnato, tanto da non trovare la strada giusta telefonando alla tipa che ha raggiunto a piedi l’auto parcheggiata comunque lì vicino.
Di corsa in hotel per una pettinata e poi a cena tutti 4 al ristorante…sì…ancora al “Golden dog”! (cfr.Doppia Coppia, cfr. Natale a Berlino).
Zuppe prelibate, carne e coppe di gelato con frutta hanno ritemprato i Farabulli (gli altri verranno entro breve inseriti nella struttura della spa) che erano anche impegnati nella conversazione (in tedesco) con Ewa, la bella amica della morosa presidenziale.
Dopo cena il gruppo ha girato alcuni locali (strapieni) per poi finire in un posticino sotterraneo, dove la musica faceva schifo, l’aria era irrespirabile (la legge Sirchia in Polonia arriverà tra qualche mese) e la gente era alquanto su di giri per la birra e la vodka.
In particolare evidenza era un gruppo di ragazze che festeggiavano un addio al nubilato : circa 6 bicchieri rotti, casino e cori a volontà e cubetti di ghiaccio giù per la schiena a tutti, senza dimenticare le avances di alcune di loro ai Farabulli; avances non molto gradite per la troppo giovane età.
Usciti da lì verso le 02.00 il gruppo si è diretto a bere l’ultimo drink al pub “Coolturka”, decisamente migliore dell’altro posto di cui non si scrive il nome perché…non merita.
Dopo una piccola passeggiata in centro      

è avvenuto l’accompagnamento a casa di Ewa ed il ritorno dei 4 in hotel, coi 2 neofiti che se ne sono andati via in taxi per un opportuno giro in un night club, che ha riempito i loro occhi di incantevoli visioni.
Il sonno profondo e lungo ha ritemprato notevolmente i Farabulli che sono usciti per il pranzo di domenica intorno alle 13.30.
La bella giornata ha fatto pranzare (all’interno perché fuori i tavoli erano occupati) i 4 al ristorante “Pod Papugami” (= al pappagallo) situato in centro in Ulica Sukiennice 9a, comunque affacciato sulla Rynek.
Il proseguo della giornata ha visto l’incontro ancora con Ewa e la visita accurata del centro città con visione della cattedrale e delle parti più romantiche di Wroclaw, vale a dire il lungofiume contornato di verde, l’isoletta sull’Oder e il ritorno verso il giardino botanico visto solo da fuori.
Il tutto comunque è stato interrotto da opportuni drinks nelle gelaterie del centro per poi arrivare ad ora di cena dove è stato provato per la prima – ed ultima – volta un ristorante messicano non lontano dal “Coolturka” dove il gruppo ha mangiato non tanto bene spendendo fortunatamente poco.
La serata ha avuto uno svolgimento originale ed unico, infatti il gruppo si è diretto ad un mega parco di Wroclaw per assistere ad un’opera lirica cantata in italiano (Elisir d’amore di Donizetti).
Oltre all’esecuzione canora e musicale le scenografie fastose ed i costumi ricchi ed imponenti hanno lasciato tutti a bocca aperta.
L’evento di portata nazionale (era presente anche la Tv di stato) aveva infatti attirato un numero di persone davvero ragguardevole; una cosa inspiegabile invece è stata rappresentata dal costo del biglietto : zero! Infatti nessuno a chiesto niente ai Farabulli che sono entrati senza pagare in quanto nessuno controllava gli ingressi.
Rientro intorno a mezzanotte con accompagnamento in hotel dei 2 amici che sono andati in un altro night club per completare degnamente il viaggio.
Il Presidente invece dopo aver scaricato a casa Ewa si è fiondato in hotel per andare immediatamente a letto a scambiare effusioni con la morosa per poi coricarsi contento.
La tipa che si è svegliata alle 06.00 per andare al lavoro badato un salutino al Presidente che ha risposto rituffandosi immediatamente tra le braccia di Morfeo. Sveglia durissima alle 08.20 con lavata veloce, valigia e colazione in hotel con caffè forte contornato di pane con prosciutto e formaggio, succhi e di ogni altro ben di dio.
La partenza, con qualche problemino di traffico per uscire da Wroclaw è avvenuta intorno alle 09.30 con ingresso in autostrada appunto alle 10.00.
La strada di ritorno ha visto la scelta della Germania come Paese di transito.
L’arrivo da Wroclaw a Dresda è avvenuto senza traffico notevole e privo di fastidi lusingando il trio che si è concesso un pranzo veloce in autogrill, col Presidente che conversava con una coppia di olandesi in tedesco.
La partenza da Dresda, intorno alle 14.30 ha visto il trio proseguire con la comprensione della scelta sciagurata di passare per la Germania, infatti dopo un paio di soste rifornimento è comparsa la distanza da Salisburgo, città raggiunta addirittura alle 20.00.
Da qui il gruppo è ripartito sconsolato alla volta dell’Italia, raggiunta invece in sole 2 ore, infatti l’ingresso in patria è avvenuto verso le 22.00, rincasando alle 23.00.
I successi ottenuti in questa missione sono stati notevoli, anche per il fatto che il gruppo ha operato in blocco molto spesso, proprio come… i tre moschettieri!
FARABULLI SPA : LA FORZA DELL’AMICIZIA COL POTERE DELLE IDEE.

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