NATALE A BERLINO
Venerdì 29 dicembre 2006 il Presidente – Art Director raggiunge a Porcia il
Direttore Generale e consorte a bordo della ormai storica Ford Ka presa a nolo.
La partenza avviene alle 08.30 con destinazione Nitra (Slovacchia) con il trio
seguito da una Lexus e una piccola Mercedes di amici neofiti.
Viaggio tranquillo con sosta a Tarvisio, caffè, bollini formalità fisiologiche e
progetti per la serata.
Prosecuzione a ritmi sostenuti…fin troppo…tanto che un monovolume civile con 2
agenti in borghese ha fermato la Ford e la Lexus (la Mercedes era ripartita un
po’ dopo) dalle parti di Klagenfurt.
I 350 euro di multa sono stati portati a 250 dal Presidente – Art Director che
ha sfruttato la conoscenza della lingua tedesca. Così, depauperati di 83 euro a
testa gli occupanti della Ford e di 125 pro capite quelli della Lexus, il corteo
ha continuato il viaggio bestemmiando in varie forme grandezze gusti e colori.
Stop verso Graz intorno alle 13.00 con pranzetto e bibite, rifornimento e arrivo
al confine intorno alle 16.30.
Dogana, cambio valuta, rifornimento e ovazioni di ammirazione per un
connazionale in compagnia di una bionda slovacca splendida.
Prosecuzione spedita per Nitra, con arrivo all’hotel Moretti alle 18.00 circa.
Sistemazione in camera e alloggio all’hotel Pribina (accanto al Moretti) per il
Direttore Generale e la sua donna. Doccia e cambio abiti e tavolata di 8 al
ristorante “Boccaccio” dove il Presidente – Art Director ha ricevuto i
complimenti del titolare per la capacità interlocutoria in lingua slovacca.
Applausi e battute hanno aiutato il gruppo a gustare maggiormente i già
prelibati cibi.
Gli amici neofiti, hanno fatto tesoro dei consigli dei Farabulli, tanto
che…hanno offerto la cena!
La serata, ha visto il Direttore eclissarsi assieme alla compagna, mentre il
Presidente girava i locali di Nitra cercando di trovare compagnia, non tanto per
sé, quanto per i nuovi amici.
Nonostante fosse venerdì sera (cfr scheda Slovacchia) l’affluenza nei locali da
ballo era abbastanza ridotta , quindi il gruppo non è riuscito a concretizzare
molto, andando a dormire alle 04.00.
Sabato 30 dicembre. Sveglia durissima alle 07.30 per il Presidente – Art
Director (era necessario arrivare in Polonia entro le 14.00) che alle 08.00 era
già pronto. Il Direttore Generale invece è giunto all’hotel Moretti alle
09.30…con calma.
Quindi i “Farabulli” sono partiti per Wroclaw, scrivendo sms al neo-socio Maui
chiedendo di temporeggiare con i gestori del locale. (era necessario pagare
entro le 14.00 la prenotazione per San. Silvestro).
Il ritardo, aumentato da uno sbaglio di strada, ha fatto giungere i “Farabulli”a
Wroclaw alle 16.30…
L’immediato incontro con la morosa del Presidente – Art Director ha fatto
correre il gruppo al locale “9 brama” (= “il nono cancello”) dove (dopo un
rapido bancomat) il gruppo ha prenotato un tavolo da 6.
Sistemazione del Direttore Generale e morosa all’hotel “Parkowa”, situato vicino
al centro commerciale “Auchan” visibile dall’uscita autostradale, cena al “Cane
d’oro” a base di carne e zuppe prelibate e prosecuzione della serata in giro per
la città fino alle 23.00.
A tale ora il Presidente ha bevuto uno spumante squisito con l’amata , l’amica
dell’amata ed il moroso della suddetta.
31 dicembre. Sveglia alle 11.00 (il Presidente – Art Director dormiva a casa
dell’amata), pranzo in centro per il Direttore a casa per il Presidente.
Pomeriggio composto da telefonate per perfezionare l’organizzazione e da 2 ore
di prove di vestiti (la morosa del Presidente) seguite da doccia, sofisticato
make up e capelli.
Partenza in tassì per il locale alle 19.00, arrivo in loco e inizio di una
bellissima serata composta da affettati,zuppe,carne interrotti da danze nella
pista da ballo del locale.
La vodka, tracannata col succo d’arancia non si sentiva, ma ha cominciato a fare
effetto dopo i festeggiamenti dell’anno nuovo.
A mezzanotte comunque il Presidente – Art Director, il Direttore Generale e il
neo Socio Maui hanno festeggiato l’anno nuovo in piazza assieme alle morose.
Spumante, baci e abbracci, contornati da una miriade di fuochi d’artificio hanno
accolto il 2007 con le piazze di Wroclaw , colme di gente (si sentiva spesso
parlare italiano).
La serata danzante e festosa è continuata fino alle 02.30 quando la troppa vodka
e spumante hanno ordinato al gruppo di rincasare. Divertente la visione del
socio Maui che una volta uscito definitivamente dal locale mandava baci e
ringraziamenti al suo ipotetico pubblico, senza tralasciare un paio di doverosi
inchini…
Rientro in tassì, decisamente economico, con successivo sonno rigenerante fino
alle prime ore del pomeriggio.
Pranzetto doccia e valigie hanno fatto incontrare i Ns. eroi alle 15.40 sotto
casa della morosa del Presidente.
Qui, il Direttore ed il Presidente assieme alle compagne hanno caricato l’auto e
sono partiti alla volta di Berlino (ecco il perché del titolo).
Arrivo a Berlino in 4 ore circa senza problemi, eccetto il fatto che il
navigatore gps era sprovvisto delle mappe della capitale tedesca; le ragazze,
consultando la cartina presente sulla guida tascabile del Presidente hanno
indirizzato l’autista di turno sulla giusta via.
L’Hotel Berlin Excelsior, riservato dal Direttore Generale è stato decisamente
un’ottima scelta, sia per l’alta qualità (4 stelle) sia per il prezzo non
esorbitante. Sottolineiamo però il ladrocinio del parcheggio : 14 euro al
giorno…
Verso le 19.30 il gruppo ha cominciato a visitare la città e la vicina chiesa
purtroppo vista solo da fuori; da qui la decisione di fare un passaggio veloce
nel centro commerciale con relativa cena in un bel ristorante…italiano!
Dopo aver mangiato bene spendendo poco (ristorante “Allegro” all’interno del
centro commerciale di Berlino vicino alla stazione della S-bahn in
Hardenbergstrasse), il gruppo ha proseguito la breve passeggiata con successivo
coricamento.
2 gennaio : risveglio dolce nonostante il leggero mal di gola del Presidente –
Art Director,colazione pantagruelica e abbonamento giornaliero alla metro.
Il Direttore ha pagato senza dire una parola e senza sapere nulla di tedesco,
quindi la cassiera quando ha ricevuto il bigliettone blu ha esclamato (in lingua
locale) davanti a costui che se ne stava impalato e muto : “Grazie per i venti
euro! Molto gentile!”
Dopo aver rimediato a ciò sottoscrivendo l’abbonamento i nostri eroi si sono
diretti alla “Alexander platz” , la piazza principale di Berlino Est, vedendo
anche la torre della televisione e il “Rotes Rathaus”
(municipio rosso) chiamato
così per il colore dei mattoni.
Da qui il gruppo è arrivato nella zona denominata “isola dei musei” dove – dopo
un breve pranzetto – hanno visitato il museo storico tedesco (Deuschtes
historisches museum): ecco una breve photogallery:
Verso le 18.00, dopo aver visitato il Parlamento
(1 ora abbondante di coda al
freddo), e dopo aver ammirato la porta di Brandeburgo
il gruppo si è
diretto al “Checkpoint Charlie”, punto di passaggio tra Berlino Est ed Ovest
durante la guerra fredda.
Qui si è svolta anche la cena, in un ristorante adiacente, a base di zuppe e
kebab.
Dopo un the caldo in un bar “occidentale” (adiacente al checkpoint) il gruppo è
rientrato in hotel in metropolitana terminando la passeggiata serale a causa
della pioggia.
Nanna intorno a mezzanotte con risveglio traumatico, non tanto per l’ora
mattutina del 3 gennaio quanto per la febbre abbastanza alta che aveva colpito
il Presidente.
Il succitato top manager, con l’aiuto della morosa e di qualche medicinale ha
deciso di proseguire la giornata turistica, resistendo al malessere generale.
Quindi, dopo la colazione il gruppo si è diretto a vedere il palazzo di
“Charlottenburg”, facendo due foto al duomo
per poi giungere dopo un breve pranzo,
ai resti del muro di Berlino, nella parte est della città.
Alexander platz
chiesa con torre della televisione.
Giro di negozi nella zona del centro denominata “Under den linden”,
meravigliosamente addobbata per le festività.
Rientro in hotel, pagamento e partenza per Wroclaw, col Presidente stanco e
piegato dal malessere che non si era placato.
La notte non ha portato miglioramenti, tanto che la mattina del 4 gennaio il
Presidente – Art Director stava ancora peggio e la partenza di fretta (il
Direttore e signora lo attendevano al “Novotel”) ha aiutato la dimenticanza a
casa della morosa presidenziale di indumenti svariati…
Saluti di commiato, auguri, e partenza per l’Italia col Presidente presente solo
fisicamente in quanto completamente alienato dall’influenza.
Il pranzetto veloce (uno snack al confine tra Polonia e rep. Ceca) ha portato
beneficio, tanto che il suddetto Top Manager ha preso i comandi del mezzo ad
Ostrava conducendo il gruppo fino al confine con l’Austria. Qui una zuppa calda
ha migliorato la situazione tanto che il Presidente ha poi deciso di guidare da
Graz fino a casa. Rientro alle 23.30 con fatica a causa dell’influenza
presidenziale, ma soddisfatti per aver bucato un’altra frontiera.
La Società è arrivata anche in Germania, nella capitale non solo del Paese, ma
anche della guerra fredda, fortunatamente terminata e vinta dall’Occidente che
sta scoprendo liberamente le meraviglie dell’Oriente.
FARABULLI SPA : LA FORZA DELL’AMICIZIA COL POTERE DELLE IDEE.