MINSK

Minsk, capitale della Bielorussia è una città di 1.780.700 abitanti, composta da Bielorussi, polacchi, russi, ucraini e minoranze ebraiche e lituane.

La città distrutta per l’83% durante la seconda guerra mondiale è stata interamente ricostruita, rifacendosi all’aspetto originario, con una profusione di ricchezze ingente da parte dell’Unione Sovietica.

La città è la capitale di uno stato indipendente dal 1991, nato dal dissolvimento dell’Urss, ma dove vige tuttora una regime totalitario comunista, basti pensare al nome dei servizi segreti (KGB) e a quello delle forze dell’ordine (MILIZIA).

Inoltre l’unica persona che può essere chiamata “presidente” è il capo di stato, Aleksander Lukashenko; nessun altro leader di alcuna istituzione può essere denominato con tale appellativo.

La città si presenta molto curata e pulita, decorata spesso da fiori e fontane alternate a veri e propri parchi pubblici inseriti nelle zone centrali.

L’urbanizzazione è stata fatta in maniere ragionata e i “Panelak” (case popolari e palazzoni tipici dell’era sovietica) non si mischiano ai palazzi d’epoca del centro (Minsk gate)

La via centrale (“Prospekt”), lunga circa 15 kilometri è percorribile con comodi ed economici mezzi pubblici; volendo anche i taxi non costano molto, seguendo sempre la regola base di Farabulli spa.

Dalla via centrale , all’altezza del palazzo delle poste, è facile vedere altre meraviglie monumentali nelle vie adiacenti : l’Hotel Europe, il Municipio e la Chiesa della Ss. Trinità abbarbicate sulla collina con la vista del fiume Svislach.

Bei palazzi si stagliano anche sulla Via “Karl Marx” nella quale si arriva dalla zona del quartier generale militare e dalla vicina residenza del Presidente, edifici che hanno il divieto assoluto di foto.

Sono degni di menzione il palazzo della repubblica e la vicina Piazza della Vittoria, tipicamente ricca di simboli del regime.

Evitare comunque i discorsi politici e mantenere un comportamento corretto,sono due capisaldi che permettono una permanenza gradevole a Minsk, infatti la situazione politica mantiene un controllo sul territorio serrato che comporta un’inevitabile situazione di sicurezza con poca o nulla criminalità.

Mangiare a Minsk costa poco e la qualità del cibo è molto alta. Nella zona del centro i ristoranti si susseguono e per gli irriducibili si può scegliere il ristorante italiano “La voglia matta” vicino all’hotel Europe.

Circa di fronte a questo ristorante c’è una banca ed un punto vendita della Velcom, compagnia telefonica mobile alternativa alla MTS nazionale.Sotto questi uffici è presente un ristorante, costoso come quelli italiani, con una qualità del cibo analoga a quelli succitati.

Quasi tutti i locali di ristorazione sono popolati da cameriere bellissime che compensano il servizio lento, presente dappertutto.Altri locali dove si mangia bene sono il Grunwald in via Karl Marx,il “Patio” ed altri due –tre locali adiacenti tutti vicini alla piazza d’indipendenza (dove sorge il Palazzo della Repubblica).

Citiamo il “Ratuszi”, bar-ristorante-birreria vicino al municipio (sulla collina) e il “Grip Cafè” che non è solo un bar-gelateria ma offre una notevole quantità di pietanze. Lo trovate nella laterale della “Prospekt” dove fa angolo il palazzo del KGB.

Dormire a Minsk è economico e la scelta degli hotel molteplice, ma dato il controllo che c’è, e data la socievolezza delle donne la scelta vincente è quella di affittare un appartamento. Potete chiedere a “Farabulli spa” come fare tramite il forum e viste le esperienze sottolineiamo che l’appartamento è la carta vincente.

Potete portare a cena in appartamento le nuove conoscenze, e corollare il pasto a base di cibo italiano con musica e vino italiano…

La vita notturna di Minsk è molto vivace e i locali dove trascorrere una serata divertente facendo facilmente nuove amicizie sono svariati : il “Madison Club” e il vicino “Africa”, l’ “Overtime” (dove è necessaria una prenotazione telefonica ma non si sa come ottenerla), l’ “Alcatraz” (vicino al Palazzo della Repubblica), oppure il “Maks Show”.

Valido è il “Ratuszi” che non è solo ristorante, infatti c’è un piccolo spazio per ballare e quasi tutte le sere si alternano gruppi musicali che propongono musica dal vivo, riscaldando l’atmosfera.

In questo locale è difficile che una ragazza rifiuti la vostra proposta di ballare…

Si consiglia un abbigliamento elegante infatti in quasi tutti i locali c’è la selezione all’ingresso con particolare attenzione sulle calzature.

Le donne bielorusse sono probabilmente le più belle in assoluto.

Farabulli spa, che ha girato in lungo e largo tutti i paesi dell’est, comunica che una quantità e qualità simile si trova solo in Estonia e Lettonia.(paesi che però si sono già inflazionati e dove le donne non vedono molto bene gli italiani)

Le bielorusse sono ragazze estremamente naturali e con pochissimo make-up, in gran parte bionde e con occhi chiari anche se qualche bruna si vede con una discreta frequenza.La maggior parte di loro si presenta con fisici snelli, alti e slanciati, mentre la figura della donna “minuta” appare molto raramente (anche questa comunque si nota).

La bellezza angelica e raffinata di queste ragazze viene sottolineata dai fisici armoniosi che presentavo le curve solo nei punti giusti; procacità accentuata da scollature e minigonne molto diffuse in queste zone che vengono indossate con stile : non si vedono ragazze volgari.

Oltre alla qualità estetica “Top level” anche l’aspetto caratteriale è molto valido.

Ci si imbatte in ragazze intelligenti, simpatiche ed educatamente socievoli che credono nei valori dell’amicizia e della fiducia ; con questo però non vogliamo dire che sono ragazze “facili”, infatti avere un’avventura APPROFONDITA con una donna bielorussa può risultare più difficile che in altri posti. Quantomeno è necessario un po’ di più tempo per costruire un rapporto di un certo tipo.

Il cambio valuta a Minsk è presente con una notevole capillarità di banche, uffici cambio e sportelli bancomat. Ad agosto 2008 il cambio è a 3.100 (3.100 rubli =1 euro)

La telefonia fissa è gestita dalla società statale monopolista “BielTielecom” che ha dislocato sul territorio una discreta quantità di telefoni pubblici, mentre nella telefonia mobile la società statale “MTS” è affiancata dalla concorrente “Velcom”.

I costi delle chiamate e dei messaggi locali sono molto contenuti ed ogni comunicazione è seguita da un sms gratuito che notiFICA il costo ed il traffico rimanente.

Per le chiamate internazionali è conveniente utilizzare in maniera analoga una sim bielorussa anche se i costi sono un po’ più alti (ma convenienti se paragonati al roaming degli operatori italiani).

La Bielorussia, che per scelta e conformazione politica è uno stato isolato, richiede un “visto” (Visa) per entrare ed uscire dai confini.

E’ possibile farlo in Italia , spedendo il passaporto a Roma, in ambasciata ed il costo è di circa 90 euro; in alternativa spendendo poco di più lo si può fare al consolato di Varsavia.

La differenza sta nel fatto dell’attesa: 25 giorni in Italia, in giornata invece se fatto a Varsavia (costo 150$ e pagamento accettato solo in USD).Esiste anche la possibilità di pagare solo 58$ attendendo il visto 5 giorni…

Oltre ai propri dati personali, viene richiesto il nome del datore di lavoro, luogo di lavoro, nome della persona che vi invita in Bielorussia, motivo del viaggio, luogo di residenza in Bielorussia e durata della permanenza.

Questi (ed altri ancora) sono dati soggetti a svariati controlli quindi non si può lasciare nulla all’inventiva e nessun dato richiesto è omissibile.

Una volta ottenuto il visto è necessario sottoscrivere un’assicurazione sanitaria obbligatoria (costo di circa 7 euro) ma non è tutto.

Infatti quando si arriva al confine è necessario compilare una breve autocertiFICAzione che viene timbrata e vidimata dai poliziotti bielorussi. Questo documento, unito al passaporto ed al visto dev’essere timbrato negli uffici della polizia di Minsk che rilascia un permesso di soggiorno allegato all’autocertiFICAzione.E’ necessario conservare tutti questi documenti per uscire dalla Bielorussia una volta giunta la data di rientro.

N.B. Il permesso di soggiorno lo cura chi ospita.

I trasporti a Minsk sono molto efficienti ed economici, infatti oltre a bus e tram frequenti la città è dotata anche di metropolitana per muoversi in breve tempo nei grandi spazi della megalopoli.

Per quanto riguarda i trasporti internazionali ci sono solo Alitalia e Belavia (compagnia di bandiera bielorussa) che effettuano voli dall’Italia alla Bielorussia con costi non accessibili a tutti.

Prenotando con largo anticipo è possibile tuttavia catturare qualche sconto e/o promozione.

Giungere a Minsk in treno è costoso e decisamente improponibile a livello di tempo : basti pensare che servono 10 ore per arrivare a Minsk dalla non lontana Varsavia. E’ necessario aggiungere tuttavia che nelle 10 ore rientra il controllo doganale e il cambio ruote al treno, infatti i binari degli stati dell’ex Urss hanno uno scartamento leggermente superiore a quello europeo.

Per raggiungere Minsk in automobile servono circa 26 ore (senza contare i controlli doganali) quindi è consigliabile “spezzare” il viaggio in più tappe.