Superficie: 603.700 Km²
Abitanti: 47.622.000
Densità: 79 ab/Km²

Forma di governo: Repubblica presidenziale
Capitale: Kiev (2.639.000 ab., 3.200.000 aggl. urbano)
Altre città: Kharkiv 1.464.000 ab. (1.675.000 aggl. urbano), Dnipropetrovsk 1.063.000 ab. (1.450.000 aggl. urbano), Odessa 1.013.000 ab. (1.100.000 aggl. urbano), Donetsk 1.004.000 ab. (1.700.000 aggl. urbano), Zaporizhzhia 815.000 ab., Leopoli 733.000 ab., Kryvyi Rih 669.000 ab., Mykolaiv 514.000 ab.
Gruppi etnici: Ucraini 78%, Russi 17,5%, Bielorussi 0,6%, Moldavi 0,5%, Tatari 0,5%, Bulgari 0,4%, altri 2,5%
Paesi confinanti: Bielorussia a NORD, Russia ad EST e NORD-EST, Moldavia e Romania a SUD-OVEST, Ungheria, Slovacchia e Polonia ad OVEST

Monti principali: Goverla 2061 m, Brebenskoul 2032 m
Fiumi principali: Dnepr 1121 Km (tratto ucraino, totale 2201 Km), Dnestr 925 Km (tratto ucraino, totale 1370 Km), Bug meridionale 806 Km, Donec 700 Km (tratto ucraino, totale 1053 Km), Horyn' 577 Km (tratto ucraino, totale 659 Km), Desna 575 Km (tratto ucraino, totale 1130 Km), Inhulets 549 Km, Psel 520 Km (tratto ucraino, totale 692 Km)
Laghi principali: Yalpuh 149 Km², Kahul 93 Km², Kuhurluy 82 Km²
Isole principali: Dzharylgach 60 Km²
Clima: Continentale

Lingua: Ucraino (ufficiale), Russo
Religione: Atei/Non religiosi 57,5%, Ortodossa 30%, Cattolica 8%, Protestante 3,5%, altro 1%
Moneta: Hrivna ucraina
 

 

                                                                        

L’Ucraina, nata nel 1991 dal dissolvimento dell’URSS è famosa per aver nato i natali al premier sovietico Nikita Krusciov ed è sempre stata soprannominata “granaio” dell’Unione Sovietica per la fiorente agricoltura su cui ancora oggi si basa l’economia del Paese;qualche investimento occidentale ha dato una impronta più industriale e commerciale ma con un’incidenza ancora marginale; nonostante ciò il mercato (concentrato in gran parte a Kiev) rappresenta alcune interessanti opportunità con un’ altissimo coefficiente di espansione.


COME ARRIVARE – STRADE


Per recarsi in Ucraina l’aeroplano è quasi indispensabile, a causa della distanza, mentre una volta arrivati si consiglia di noleggiare una vettura.
Raccomandiamo la http://www.arocars.com che è una
compagnia seria e rispettosa.
Le strade non sono male, in autostrada non ci sono buche e
quindi si viaggia tranquilli, ma attenzione ai restringimenti di carreggiata
improvvisi, alle inversioni a U consentite (i pazzi che tagliano la
strada) e alcuni tratti senza il guard rail (se dall'altra parte
sbandano arrivano dritti a centrarti in 1 secondo).
I paesini attraversati non sembrano pericolosi (criminalità), si può scendere e
mangiare qualcosa con la macchina incustodita, la gente è tranquilla e
abbastanza cordiale. Occhio alla polizia (su cui bisogna aprire un
capitolo disgustoso) che con un dubbio "laser" controlla (di rado) i
tratti più lenti (che magari non hanno neppure i cartelli di limite
esposti, riferiti alle macchine che ti precedono…).


KHARKOV


Arriviamo a Kharkov e tramite il nostro navigatore (inaffidabile perchè le mappe
omettono qualche senso unico) arriviamo in appartamento. Sul business
gli ukraini sono ineccepibili, puoi contarci sul fatto che vengano
all'appuntamento :)
Non continuo la storia, ma dopo una notte insonne
prima di partire e tutto il viaggio abbiamo tranquillamente tirato
avanti fino alle 6 nei club locali (Bolero) dove gli ospiti erano
particolarmente numerosi e gradevoli da guardare. La musica russa a volte
è davvero bella! Cavolo ora a risentirla mi viene pure il pianto da
malinconia… (a ricordare chi la ballava..)! Ecco un pezzo: Dj Smash -
Novaya Volna
Il giorno dopo partiamo per una breve tappa a Donetsk, di
cui ho scritto un post che contiene anche info utili sulla polizia:
donetsk-ucraina-44685.html?view-post=501076#p501076

Fa molto freddo e circa alle 15 (ora locale) il sole fa
già “capolino”(=si abbassa).

Il freddo "a volte" sopportabile perchè abbastanza secco e
non ventoso. Ci sono alcune cattedrali da visitare, ma in alcune manca
quasi l'aria per via dei bassi soffitti e delle candele, il museo della
guerra (istoritski muzei, c'è pure la fermata della metro) ha molti
referti interessanti ma è molto piccolo, se fosse stata estate sono
sucuro che avremmo passeggiato pure nei parchi :) da evitare d’inverno per
ghiaccio e freddo pungente.

I PREZZI

I prezzi sono generalmente bassi o molto bassi per i generi di prima necessità, benzina (40 eurocent/litro), sigarette (60 cent max), e alimentari. Medi per i drink in discoteca,
circa 2,5-3€ a drink (ma alla fine non sarà difficile spendere 50€ a
serata!), e particolarmente alti (considerando i loro stipendi) per gli
ingressi in discoteca (dalle 20 alle 100 grivne (Misto, Club-casinò),
dipende se la serata è infrasettimanale o weekend con una media di 50hrn), le ragazze
durante la settimana entrano gratis prima di mezzanotte, per cui non
andateci tardi.

LE PERSONE



Le persone:
Beh… capitolo complesso: io dico che qui si
dichiarano russi più che ukraini (lingua, usi e costumi), ma che a
differenza dei russi veri sono molto più seri, meno casinisti e più
"freddini".
Cosa significa: lo straniero è una persona non molto bene
accetta, non che gli diamo fastidio.. ma che non possiamo bene entrare
nella loro sfera privata, non se ne vedono di stranieri qui ma
generalmente manca la curiosità di conoscerli... e questo a volte dovuto
a una mancanza di conoscenza dell'inglese (se ne vergognano o ne
vogliono stare di proposito lontani), molto controllo sociale tra di
loro nei posti pubblici (tutti si conoscono e provano imbarazzo a
parlare con estranei…Questo è difficile da dire ma succede in alcuni
club, è un costume quasi ex-sovietico). Le ragazze poi spesso si
atteggiano da single, ma in realtà hanno i ragazzi seduti in qualche
tavolo da qualche parte (poi quando lo scopri capisci perchè
giustamente ti hanno "rimbalzato" :)
A proposito di ragazze, succede
che gli appuntamenti del giorno dopo saltino o che non si facciano
vive, non demoralizzatevi, non montatevi mai la testa, non aspettatevi
mai nulla da nessuno. In questo posto è più che normale,
l'imprevedibilità delle cose.
Quindi avete capito che salvo in rare
eccezioni è difficile stringere amicizie, certo io però parlo di
amicizie interessanti, con persone che abbiano un livello sociale medio-
elevato, perchè Kharkov è una città di "valore elevato", dove le
persone curano molto la loro immagine e valori, e li "valorizzano" con
un atteggiamento freddo e distaccato. Almeno è quello che ho visto io,
a Natale quando forse gli studenti e i ragazzotti se ne vanno fuori
nelle “dacie” (sono case di villeggiatura dei
russi, tipo i nostri chalet)

DONETSK


Il posto è tranquillo, sembra non
ci sia delinquenza o uomini in cerca di risse, e (sempre se guidate)
occhio alle strade che spesso sono rovinate (buche, tombini e binari
del tram allucinanti), ghiacciate (o mai pulite) o buie. Sembra che le
disco siano aperte sempre, anche nelle città vicine più piccole
(incredibile ma vero!), poca comunque la gente (soprattutto la domenica..)
Al Donetsk City (centro commerciale) vale la pena farsi una
passeggiata, ma non c'è questo granchè in giro. Sembra invece che le
ragazzotte di periferia si annoino abbastanza e che quindi valga la
pena invitarle per un caffè, ma gli appuntamenti al buio non sono
sempre questa gran trovata. (sopratutto se siete in 2 e le chiedete
"l'amica", preferiscono prendersi quella del cuore invece di pensare a
farvi un piacere :)

 

KIEV

Ciao a tutti, per aiutare chi si accinge a visitare questa città, una capitale davvero interessante, viva e ricca di opportunità consiglio la lettura del seguente viaggio.

A patto che siate UOMINI. Oltre alla motivazione sessuale a Kiev si impara a conoscere se stessi e a maturare migliorandosi.
E' la mia 5° volta a Kiev, ho scritto questa lettera a 2 amici che si uniranno al gruppo e per la prima volta vedranno le gnocche russofone.

Comincio a scrivere qualcosa, è molto importante che voi 2 capiate il senso delle mie parole e adattiate il vostro modo di pensare in modo che il viaggio sia produttivo e privo di inconvenienti.
Non pensate di fare i re a Kiev, i re si possono fare ma non nel modo "italiano" comune di pensare, mi spiego meglio:
Kiev è una città che ci batte sotto molti aspetti, le donne sono più furbe di noi, sono scaltre e attente, sanno approfittare del pollo e credetemi che al pollo non la danno. I polli sono quelli che vanno a Kiev pensando di essere più belli più affascinanti più ricchi più facilitati dal fatto di essere italiani, pensano di essere in vacanza in cui è concesso qualsiasi lusso, pensano di poterlo dimostrare con disinvoltura, di meritarselo, di esserne parte.. credono che le donne ucraine siano così facili che basta davvero poco per portarle a letto. Questi "superficialoni", a corto di interesse genuino per la cultura locale, finiscono per essere sbranati dalle donne del posto, finiscono per incazzarsi e odiare l'Ucraina (un vero peccato), finiscono per perdere tanti soldi e ammazzarsi di s...

Chi invece è FURBO e più in particolare è già stato in Ucraina e sa come vanno le cose si comporta diversamente, e attenzione perchè ora riprendo tutti i concetti di prima ma ve li propongo con un altra chiave, VINCENTE, economica e produttiva, divertente, che davvero ti fa sentire il re del momento.
In Ucraina si va con un atteggiamento piuttosto serio (ovviamente rispetto all'esempio qui sopra), ci si diverte in gruppo, si tende a non far vedere il "grano" (tanto lo sanno che ce l'abbiamo), si tende a non fare il passo più lungo della gamba. Ci vuole un po' di pazienza e puntare su valori forti di mascolinità, personalità, tenacia e senso della misura. Le donne VI RISPETTERANNO, e saranno attratte da voi. A Kiev si va con la testa di uno che lì ci vive, di uno che la figa è abituato a vederla (vedrete che sberle di gnocche, uniche al mondo) e a gestirla. Questo non significa nascondere le proprie emozioni o "indurirsi" in atteggiamenti innaturali, ma significa cercare un contatto prima di ammorbidirsi e rivelare se stessi. Fate attenzione.

Quindi alla luce di ciò l'appartamento figo e costoso non serve (almeno che non abbiate già una ragazza/e nel posto, con la quale vi volete divertire), primo perchè passeremo molto tempo fuori, poi perchè voler portare una ragazza con la scusa della jacuzzi potrebbe suonare come "sono un babbeo che pensa di strafare". A Kiev se si vive "normali" si rimorchia molto di più, perchè le tipe ne hanno pieni i coglioni di quelli che vanno lì convinti di fare e prendere ciò che vogliono. Se la jacuzzi che la troviamo in appartamento meglio, ma spendere per averla vi ci potete fare una sega dentro. Kiev non è un posto di "vacanza" (lo è per noi) ma non per loro che ci vivono e le feste ogni sera, le ragazze fighe, le cose pazze sono la normalità non come a noi che sembra un paradiso. Siate uomini!

Aggiungo un altra chicca: quando si entra in un locale non fatevi "riconoscere", alle ragazze di Kiev basta uno sguardo per capire chi siete e cosa siete venuti a fare, quindi fatevi un favore (anzi facciamocelo perché siamo in gruppo), osservate con discrezione (!!!) i primi 10 minuti in un club sono importantissimi, se vi guardate in giro e vi fate beccare a sgomitare l'amico vistosamente probabilmente andrete in bianco. Passate i primi 10 minuti con il gruppo a chiacchierare, ridere e scherzare, date pure le spalle alle tipe e fategli capire che siete a "casa" in un posto per voi normale, sono loro che devono cacciare voi (e non voi loro!!! questo è fondamentale) . Occhiate intense, padroneggianti (sicuri di voi stessi), movimenti piuttosto lenti, questi sono molto graditi in situazioni in cui le donne non sono ancora ubriache.

Qualche foto:

Ingresso al complesso Cattedrale di Santa Sofia. 

  

Piazza dell'indipendenza, Maidan Square, Maidan nezalezhnosti

  

Ponte sul dnepro

Pamyatnik‑bogdanu‑hmelnit

Mihailviska Ploshyat

Cattedrale di S. Andrea

Discoteche

La famosa via Kreshatik

Il complesso del parlamento e governo

Un altro scorcio di una via centralissima

Piazza antistante la Cattedrale di Santa Sofia

Cattedrale di Santa Sofia

Cattedrale di S. Michael


 

Viaggio recente:

Ciao a tutti, ritorno oggi da Kiev.. direi abbastanza sconsolato, soprattutto perchè è finito un mito. Che il posto fosse "calpestato/macchiato/sputtanato/inflazionato" da un bel po' di tempo ormai era risaputo, ma quello che sto per raccontarvi riguarda una serie di circostanze che rendono il posto irripetibile, sconsigliabile anche al più veterano, ampiamente fuori dai margini di tollerabilità per chi come noi viaggia con uno scopo ben preciso.
La situazione di Kiev è mutata negli ultimi mesi, non sono ben riuscito a focalizzare il motivo, sinceramente da solo febbraio scorso non mi aspettavo una tale differenza.. col senno del poi avrei sicuramente indirizzato l'investimento verso un altra località (magari la non lontana Bielorussia, da Kiev appunto), ma vi spiego meglio:
1) il governo punta decisamente a fare diversi passi indietro verso il comunismo, ci sono chiare disposizioni per rendere la vita degli stranieri più complicata.. dai controlli doganali agli sbirri che sistematicamente rompono i coglioni per strada, non mi era mai successo di vedere tante incursioni notturne a me e ai miei compagni, seguire le nostre donne per le strade per impedirgli di salire in appartamento.. hanno chiesto soldi una sola volta con la scusa del compleanno (non a me per fortuna), per il resto perquisizioni, chiacchierate "smaronanti", ecc.ecc. disgustoso. Non capisco come c.... si stiano preparando all'invasione degli europei, sarà una carneficina!
2) moltiplicarsi dei barboni, non è facile trovarseli sul pianerottolo di casa con esalazioni che ti rovinano la giornata/serata quasi interamente. Allucinante.
3) se i primi 2 punti "li potete tollerare" beh... cominciate a sentire qualcosa sulle donne, quelle che fino a febbraio vedevo in prevalenza divertirsi nei locali, andare a cercare il compagno o l'avventura della serata.. beh ora si faticano a intravedere: mignotte in ogni angolo (in scandaloso aumento!), anche giovanissime o inesperte.. spesso difficili da individuare. In giorni "morti" (ora sono *tutti* tranne ven e sab) sono le più f... del locale, è incredibile, non se ne salva nessuna. Serve aggiungere altro? Ah si che sono subdole, lo potreste scoprire tardi.. probabilmente troppo tardi per rientrare nel locale o riprendervi quell'altra che vi sorrideva. A proposito, sorrisi ben pochi.. i turchi hanno letteralmente scassato i cog.... a Kiev, le tipe ne hanno strapiene le palle degli stranieri, abbastanza rare le eccezioni.. io mi sono davvero divertito solo il sabato sera.. stesso locale del venerdì ma per certi versi incredibilmente diverso (atmosfera). Le stra... sono abbastanza "out", lo sapevate già? Siete andati a Kiev a farvi le topoline? beh.. c'è n'è da prendere di rimbalzi, sembra di vivere in Italia con la differenza che qui non si guadagna 150-300E al mese e un drink piccolo costa 5Euro. Contente loro...
La situazione è pessima, locali con maggioranza uomini (molti turchi, abbastanza sparpagliati), voglia delle donne bassa, in netto calo le ubriache (quelle che ti permettono il divertimento fine a se stesso), anche le giovani sono indispettite.. poco reattive e poco vogliose, con qualche piacevole eccezione ma davvero troppo poco.
4) Gli appuntamenti: sono partito con un portafoglio di 10 appuntamenti prefissati o quasi, più un'altra decina di vecchi contatti utili e riscaldati. Non sto a fare i conti ma di pacchi ne ho presi.. purtroppo quelli dal sapore più amaro che di solito fanno così "dai oggi no, domani" ripetuti, niente di più stressante e "impianifichevole" un vero strazio.. condito da ripensamenti tardivi, sms sibillini "per tenerti caldo"..

Ma voi Kiev ve la ricordate così??
E' finita, almeno per me. Ad ogni modo i contatti me li tengo in frigo a lunga conservazione, convinto che prima o poi passeranno a trovarmi da queste parti.
A Kiev si va solo se si ha un calibro alto a disposizione, con assicurazione. Ci si prepara il piano "B" ma non si va a caccia e si sta il più possibile chiusi in casa.


A presto,
Gio


FARABULLI SPA : LA FORZA DELL’AMICIZIA COL POTERE DELLE IDEE
 

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