BORDERLESS

La presente riporta la titanica impresa della spedizione in Romania con visione anche di Budapest.
Dopo numerosi incontri e riunioni i Ns. partono da Pordenone la mattina del 25 aprile 2003.
Presidente –Art Director e Presidente Onorario raccolgono il Responsabile sportivo (divenuto poi Responsabile progetti di Sviluppo) al casello di Latisana e l’allegro trio comincia ad avviarsi verso est con sosta caffè vicino a Trieste e con pranzetto in un caratteristico ristorante in Slovenia.
Il panorama campagnolo e gradevole ha permesso di viaggiare velocemente solo fino a Lubiana, quando i lavori in corso per la costruzione dell’autostrada hanno causato ritardi tanto che i “Farabulli” sono entrati in Ungheria soltanto alle 15.30.
Viaggio lento e noioso lungo il lago Balaton, circumnavigazione di Budapest in un’ora, pausa caffè/gasolio e prosecuzione a 200 orari verso il confine.
Arrivo in frontiera alle 22.00, attraversamento dogana ed arrivo in centro ad Oradea alle 22.30.
L’incontro con le amiche del Responsabile Progetti di Sviluppo e la successiva cena in compagnia hanno iniettato il giusto “feeling” per una serata danzante successiva alla prenotazione di una stanza all’hotel “Melody” e ad un doveroso cambio valuta.
Il rientro effettuato alle 04.00 ha visto la partenza del Responsabile Progetti di Sviluppo che ha dormito dalle amiche approfondendo la conoscenza in maniera poderosa (preservativi forniti dal Presidente – Art Director).
La mattina del 26 aprile ha visto il gruppo impegnato nello shopping effettuato presso il conveniente mercato di Oradea. 
Palloni, scarpe, camicie, tute da ginnastica e via discorrendo hanno riempito il bagagliaio dell’auto già opportunamente carico di valigie. I Farabulli hanno chiuso a spinta…
Al pranzo (a metà pomeriggio) è seguita una passeggiata turistica in centro, dove sono stati percorsi i bei giardini che hanno portato i protagonisti fino all’ora di cena, effettuata in un elegante ristornate di città in compagnia sempre delle suddette fanciulle.
La serata ha visto la sistemazione gratuita a casa delle amiche di tutto il gruppo, con un interessante abbattimento costi.
L’uscita alle 23.00 e il rientro alle 04.00 sono stati concomitanti all’inizio ed alla fine di una Santa Messa sul sagrato della Chiesa che celebrava la Pasqua Ortodossa.
Dopo la sveglia ed i saluti di commiato, (domenica 27 aprile)il gruppo ha consumato una potente colazione in un autogrill ed è partita per Cluj Napoca.
L’arrivo in città,   con un tempo incerto ha visto la sistemazione all’hotel Meteor (12 euro a testa per notte in tripla) del gruppo seguita dalla cena abbondante nel miglior ristorante (5 euro a testa) e dalla serata trascorsa in alcuni locali notturni.
Il controllo della polizia e il relativo segnale positivo dell’etilometro (0,1 sul limite di 0.0) sono costati 100 euro al trio che è rientrato in hotel porconando in alcune lingue forme grandezze e colori.
La mattina seguente, (lunedì 28 aprile) sempre cominciata con abbondante colazione ha visto il gruppo di nuovo in movimento, verso Brasov, capitale della Transilvania.
Il pranzo in una pizzeria in giunco, ai piedi della rocca di Sighisoara (visitata per amore dell’arte e per favorire la digestione) ha permesso ai Ns. eroi di conoscere anche una carovana di simpatici camperisti italiani, che hanno dato utili indicazioni sulla Romania.
L’arrivo a Brasov con sistemazione all’Hotel Elisa (e relativa cena) ha ricaricato le pile del gruppo che però è rimasto deluso da locali chiusi o semivuoti della pittoresca città.  
La presenza infatti del lunedì dell’Angelo della Pasqua ortodossa ha messo a tacere quasi tutte le forme di vita notturna con conseguente coricamento a mani vuote del gruppo.
Martedì 29 aprile i Soci si sono svegliati di buon umore grazie ad una giornata di sole splendido

che li ha accompagnati nella visita del centro e del castello del conte Vlad presso la frazione di Bran, vicino ad una centrale elettrica costruita nei dintorni dal regime precedente.
La visita di tale arte e magnificenza ha riempito il cuore e la mente dei “Farabulli” che dopo l’acquisto di alcuni oggetti artigianali comprati ai piedi del castello

(un flauto, un piatto di legno, un paio di mestoli da cucina) si sono diretti a Sibiu distante da Brasov circa 150km.  
La sistemazione all’Hotel Parc, palazzone sovietico vicino al centro ha fatto reagire negativamente il Presidente Onorario che ha preferito una pensioncina lì accanto dopo aver visto le stanze di bassa qualità del succitato albergo…
Dopo una succulenta cena (circa 5 euro a testa) il trio ha girato alcuni locali tra cui un piccolo casinò dove è stata fatta conoscenza con 2 autoctoni, che hanno raggirato i “Farabulli” che hanno scucito poi 20 euro per levarseli di torno.
Prima di ciò però la conoscenza aveva fruttato balli e pomiciate in una piccola discoteca di Sibiu, dove il Presidente – Art Director aveva combinato anche un appuntamento per il giorno dopo.
Giorno successivo (mercoledì 30 aprile) che è stato monopolizzato dalla visita di Sibiu    e dalla conseguente prosecuzione per Alba Julia (la tipa ha tirato pacco al Presidente – Art Director).
L’arrivo alla città dal nome latino ha deluso il trio farabullesco che dopo un rapido giro in auto ha deciso di proseguire per Arad.
Strada buia e tetra, in parte alla ferrovia; questo però non ha demoralizzato i Farabulli, in quanto erano impegnati a capire chi stesse guidano l’auto che li precedeva, vale a dire una fiat croma grigia targata Pordenone…
L’arrivo verso le 22.30 ha portato i Farabulli alla pensione Panorama adocchiata all’ultimo dal Presidente – Art director.
Il piccolo ed economico hotel è stato conveniente soprattutto per la conoscenza di Domenico. L’incontro di costui (italiano di Pescara) che frequenta la Romania da circa 20 anni è stato un colpo di culo impressionante , infatti anche se era già in pigiama ed in procinto di andare a dormire si è rivestito è salito in auto con il trio e si è seduto al ristorante dove ha raccontato aneddoti della Romania mentre i Soci si rifocillavano con cibo come sempre prelibato.
Dopo la cena il nuovo amico abruzzese ha guidato i soci in un locale di Arad dal nome emblematico : il “President” (infatti oltre al Presidente – Art Director era presente anche il Presidente Onorario).
Qui, oltre alla simpatia per le numerose imitazioni del Presidente – Art Director, i Soci hanno fatto delle nuove conoscenze, tanto interessanti da approfondirle poi al di fuori del locale.
Verso le 04.30 dopo aver mandato a casa la signorina il Presidente – Art Director e il Presidente Onorario si sono coricati, mentre il Responsabile progetti di Sviluppo era andato a dormire da un’altra parte in dolce compagnia.
Al risveglio (giovedì 1° maggio) dopo la ricompattazione del trio i Soci hanno pranzato in un caratteristico ristorante del centro    

dove la fauna era particolarmente ricca  e poi si sono diretti a Timisoara (50km da Arad).
All’arrivo è seguita la sistemazione alla pensione Vlad e il giro in centro   che ha portato alla conoscenza di un’avvenente autoctona  con cui è seguita una cena simpatica, soprattutto per il Presidente Onorario che era molto interessato a costei…
La serata in giro per le discoteche è stata deludente, infatti i locali (compreso il locale di punta “Cubanito”) erano semivuoti.Oltre a ciò in una strada secondaria vicino alla zona industriale il trio è stato multato (50euro) da un finto poliziotto – armato – per l’attraversamento della linea continua – inesistente – della suddetta arteria disastrata.
Incazzati alquanto da tale inequità i Soci hanno deciso di dare all’occhio la sua parte al night club “Exclusiv”, dove il Presidente – Art Director è stato al centro di divertenti “avances” da parte di una giovane ventenne del posto.
All’uscita dal locale, sorridenti e divertiti i Soci hanno deciso di rientrare in hotel, vista l’ora tarda (04.00), fatta eccezione per il Presidente – Art Director che ha tentato un recupero al “Cubanito”,ormai chiuso.
La conoscenza di una giovane ragazza molto carina il Presidente – Art Director l’ha compiuta in hotel dove era presente un’amica del titolare con cui si è creato un feeling immediato.
Cacciato fuori dalla camera da letto il Responsabile Progetti di Sviluppo (avevamo una doppia per risaparmiare) che aveva appena approfondito conoscenza con una bella mora il Presidente – Art Director ha fatto la sua parte parlando a lungo e baciando ancora più a lungo e… la bella ragazzina appena conosciuta.
(Venerdì 2 maggio) Dopo 2 ore di sonno i Soci hanno fatto colazione in centro accompagnati da Danilo, italiano che soggiornava anch’egli all’hotel “Vlad”.
In centro città c’è stato l’incontro con il Presidente Onorario e con la sua amica bionda della sera prima e dopo pranzo, fiori e saluti, i “Farabulli” sono partiti per Budapest.
L’arrivo nella capitale magiara verso mezzanotte è stato battezzato da un inseguimento e relativo controllo della Polizia, finito stavolta con un “tutto ok” ed una stretta di mano con gli agenti.
Di lì a poco, dopo aver preso un paio di strade in contromano,è stato trovato un hotel, dove sono state posate le valigie e ognuno dei Soci si è sciacquato e profumato.
All’arrivo in centro il trio è stato avvicinato da un personaggio mulatto in tight che voleva propinare donne a pagamento.
Declinato l’invito il trio ha visitato alcuni locali del centro (non molto belli) dove degna di menzione è la discoteca all’aperto lungo il Danubio nelle parte di Pest (la città nuova), ricca di fauna e di bella musica.
Verso le tre i corpi stremati dei Soci (in primis il Presidente - Art director che non stava in piedi) sono rientrati in hotel per un doveroso sonno rigenerante, che ha permesso di ritemprare parzialmente le energie.
Coadiuvati da una magistrale (e costosa) colazione in centro il trio ha visitato, sabato 3 maggio – con circa un centinaio di foto – il centro della capitale magiara con visione della parte completa di Buda (la parte vecchia. Le foto successive sono esplicative).             
Verso le 17.30 il gruppetto è risalito in auto proseguendo per l’Austria.
L’arrivo a Graz (pausa caffè – pisciatina) ha permesso ai Soci di arrivare a Latisana verso le 02.00, dove un drink di commiato ha messo fine alla sterminata avventura.
Gli ultimi chilometri da Latisana a Pordenone, dove alloggiano il Presidente – Art Director ed il Presidente Onorario hanno fatto raggiungere la quota di circa 3.300 km totali di tragitto (cfr.1° Quadrimestrale Societaria 2003).
Ed ora pronti per l’apertura della stagione balneare, pieni di grinta per il successo di quest’ultima missione…

 

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