EUROCAPODANNO
Illustri Soci, la presente si riferisce alla missione relativa al ponte di
capodanno 2001 – 2002.
28 dicembre .
Il presidente ed un collaboratore esterno partono da Pordenone a bordo della
Rover presidenziale con destinazione Vienna.
Il viaggio abbastanza tranquillo ha provocato una noia notevole negli ultimi 50
km, per la presenza di fondo bagnato e fanghiglia sollevata dalle altre vetture;
tutto ciò ordinava una velocità fin troppo moderata che ha reso il tragitto più
lungo e pesante.
L’arrivo in centro, col Collaboratore che faceva da navigatore con tanto di
cartina, non ha creato grossi problemi a trovare l’abitazione del Responsabile
Affari Esteri Mattia, infatti i “Farabulli” hanno parcheggiato in Paulanergasse,
laterale di Waagasse dove abita Mattia presso uno studentato di Vienna
denominato “Haus technik”.
I cinque minuti impiegati nei saluti sono stati sufficienti per prendere una
multa per divieto di sosta che il Presidente non pagherà mai.
Quindi sono stati scaricati i bagagli, sono state espletate formalità
fisiologiche finchè il trio si è diretto (a piedi, in quanto vicino) in centro
per passeggiata, cena, visione centro, locali e belle ragazze viennesi.
Nanna alle 02.00 con risveglio e visita (v. foto) della città guidata da Mattia.
Pranzo in centro e accompagnamento del Collaboratore alla
stazione centrale che in treno raggiunge degli amici a Praga.
Dopo un altro giro il Presidente viene a sapere che il Responsabile Affari
Esteri è senza passaporto, quindi parte da solo alla volta di Zlate Moravce
(Slovacchia) dove risiede la morosa (cfr. fugautunnale).
Strada difficile con poca visibilità e neve su alcuni tratti della carreggiata
con arrivo a destinazione nel tardo pomeriggio del 29 dicembre dopo quasi 4 ore…
Incontro con la morosa incazzata per il rifiuto del presidente di andare a
prendere la sua amica in collina su strade ghiacciate e coperte di neve…
Serata giù di tono con rientro alle 23.30 e risveglio alle 11.00 del 30
dicembre.
Mentre il Collaboratore visitava Praga e il Responsabile Affari Esteri si consolava
a Vienna con un’amica di Hong Kong, il Presidente pranzava al ristorante con la
morosa trascorrendo il pomeriggio con Lei ed i suoi.
Nonostante ciò la situazione era ancora grigia e dopo una discussione la tipa ha
piantato lì il Presidente – Art Director da solo. Lui ha corteggiato un po’ la
bella receptionist Katarina che però non poteva più di tanto prestare attenzione
in quanto indietro coi lavori amministrativi.
Giro in centro chiariFICAtore e lampo di genio presidenziale.
Grazie all’aiuto di Katarina il Presidente – Art Director riesce a risalire al
numero telefonico di Anna una bella autoctona conosciuta a Lignano a settembre
2000.
La tipa quando ha sentito la voce che diceva “sono a 500 metri da casa Tua” è
rimasta a bocca aperta vestendosi e raggiungendo il Presidente in hotel dopo
pochi minuti.
Serata fantastica in un paio di locali con danze, drinks e bacio mozzafiato sul
cancello di casa verso le 02.00.
Da lì, il Presidente è rientrato in hotel da solo in una strada desolata
adiacente al cimitero: La più dura era come l’olio…
Comunque dopo aver raccontato tutto a Katarina ed avendola istruita su che cosa
dire a seconda della tipa che arrivava in hotel il succitato Top Manager si è
coricato soddisfatto, mentre il Consulente Piero proseguiva a Praga la caccia
spietata nei locali e Mattia invece dormiva come un ghiro a Vienna.
31 dicembre : Il Presidente provvede alla spedizione cartoline da Zlate
abbracciato con Anna e coperto quasi totalmente per evitare di farsi riconoscere
nella cittadina : il paese è piccolo e la gente mormora…
Dopo aver visitato una sua amica ed aver pranzato insieme è avvenuto il
congedamento, con recupero della morosa e della sua amica. Piccola indagine sul
Capodanno e decisione di partenza per Vienna col Responsabile affari Esteri
stupito del rientro Presidenziale.
Arrivo a Vienna con giri a caso senza piantina, così dopo un’ora di tentativi il
Presidente arriva dal Responsabile Affari Esteri a colpi di culo in compagnia
delle 2 tipe.
Preparazione camera da letto, giro della città con festeggiamenti in centro,
spostamenti in tram senza biglietto formando catene umane e serata di bagordi
fino all’una, con rientro in camera.
Altra bevuta in compagnia danze e partenza di nuovo per il centro con balli e
drink’s nell’elegante locale “Joe’s bar”nella via centrale non lontano dal duomo
di Santo Stefano
(v.foto).
Intanto a Praga il Collaboratore esterno festeggiava sul Ponte Carlo
baciando 20 ragazze scaricando brutalmente l’amica polacca che gli aveva
promesso una vacanza romantica ; promessa non mantenuta e vendetta del
Collaboratore esterno.
Nanna alle 05.00 per il Presidente – Art Director con risveglio traumatico alle
15.00 del 1° gennaio 2002, accompagnamento a casa delle tipe, doccia in hotel a
Zlate Moravce e cena romantica con l’amica della morosa in compagnia di amici
italiani conosciuti in loco.
La serata, conclusasi con baci e coccole reciproche è terminata alle 23.30 col
Presidente deluso dalla morosa e soddisfatto dalle altre tipe e contento per
aver visitato Vienna e per aver festeggiato l’anno nuovo in questa bella città.
Il 2 gennaio, dopo un pranzo dalla morosa e con saluti di commiato il Presidente
riparte per Vienna per l’incontro con il Responsabile Affari Esteri Mattia e per
il recupero del Collaboratore esterno, che stava terminando la Sua vendetta.
Infatti nel ritorno in corriera, con il gruppo di polacchi incontrato a Praga,
si è improvvisato guida turistica coi presenti, parlando in inglese e
procurandosi applausi scroscianti senza badare la tipa succitata e la sua amica
altrettanto rompic.
Incontratisi così trionfanti per le punizioni date alle rispettive tipe
bisbetiche il Presidente – Art Director ed il Collaboratore esterno sono
partiti per l’Italia applauditi dal Responsabile Affari Esteri.
Viaggio senza fastidi con tappa a Villach dove abbiamo cenato nel ristorante
“Wienerwald” (cfr. scheda sull’Austria). Lì il Presidente ha tentato un incontro
con una sua amica italo austriaca per completare la tournee; purtroppo la bella
autoctona ha ringraziato declinando l’invito perché lontana dalla città.
Prosecuzione tranquilla fino quasi a Pordenone, con sbaglio di strada dalle
parti di Dignano ed arrivo a Pn alle 23.30.
Il viaggio di ritorno è stato comunque trasformato in una mega-riunione
societaria, durante la quale sono state proposte idee e suggerimenti per il
futuro.
Per Farabulli spa è nata una nuova era.